A partire dallo scorso mese di giugno 2013 può capitare di sentir parlare molto più frequentemente delle agevolazioni fiscali per il risparmio energetico. Ma di che cosa si tratta in realtà? Chi le offre e chi ne può beneficiare? Facciamo quindi un po’ di chiarezza su questo beneficio.
Che cosa sono le agevolazioni fiscali per il risparmio energetico
Le agevolazioni fiscali per il risparmio energetico sono anche chiamate agevolazioni o incentivi per la riqualificazione energetica, perché fanno riferimento ad una serie di interventi di riqualificazione che è possibile attuare sugli immobili già esistenti al fine di indurre un maggiore risparmio energetico attraverso gli stessi.
Le agevolazioni fiscali per il risparmio energetico, come suggerisce l’espressione stessa vengono concesse dal Fisco, cioè dall’Agenzia delle Entrate a tutti coloro che attuano tali interventi di riqualificazione energetica degli immobili.
Se ne sente parlare da giugno scorso perché è stato proprio il decreto legge n. 63 – 2013, emanato nel mese di giugno a prorogare fino al 31 dicembre 2013 le detrazioni fiscali per la riqualificazione energetica degli edifici.
Per chi fosse interessato a beneficiarne, dunque, è possibile ancora sfruttare gli ultimi mesi si quest’anno. Il decreto legge di giugno, inoltre, non ha solo prorogato l’incentivo, ma ha anche modificato le percentuali delle detrazioni secondo il seguente schema:
- per le spese di riqualificazione energetica effettuate dal 6 giugno 2013 al 31 dicembre 2013 spetta una detrazione pari al 65%
- per le spese di riqualificazione energetica effettuate in precedenza spetta una detrazione pari al 55%
- per le spese di riqualificazione energetica effettuate a partire dal 1 gennaio 2014 spetterà una detrazione pari al 36% – la normale prevista per le ristrutturazioni edilizie.