Vengono segnalati diversi casi di chiamate dalla Turchia nel nostro Paese, da alcuni giorni a questa parte. Situazione da monitorare, anche se con ogni probabilità i contenuti della catena in circolazione tendono ad ingigantire non di poco il problema che si è venuto a creare a metà marzo qui da noi. Gli utenti italiani ignari vengono avvertiti di una truffa telefonica che ruba loro migliaia di euro, almeno sulla carta.
La storia delle chiamate dalla Turchia nel nostro Paese e la truffa in corso
I truffatori prendono di mira le persone chiamandole su un numero internazionale per uno squillo e poi riattaccando. Quando le persone richiamano il numero, i loro soldi iniziano automaticamente a essere derubati dai truffatori. La scorsa settimana Scamwatch ha ricevuto 19 segnalazioni di truffe “Wangiri“: chiamate perse da numeri internazionali che applicano una tariffa premium se si richiama il numero.
“In quest’ultima versione il truffatore a volte dice “Ciao” prima di riattaccare. Basta non richiamare!’, ha avvertito l’agenzia governativa. I truffatori fanno affidamento sul fatto che tu richiami il numero per addebitarti una tariffa maggiorata. Più a lungo i truffatori possono tenerti al telefono, più ti viene addebitata la chiamata. Potrebbero anche metterti in attesa, riprodurre musica o leggere un oroscopo”.
Scamwatch ha affermato che poiché la chiamata funziona come un numero 1900 o un servizio mobile premium, una grande percentuale dell’addebito della chiamata viene trasferita al truffatore dal fornitore di servizi della persona.
“Se ricevi una chiamata persa inaspettata da un numero internazionale che non riconosci, ignorala”, ha detto Scamwatch. “Se ricevi ripetute chiamate perse, blocca il numero”. La polizia del NSW ha messo in guardia dal raccogliere numeri sconosciuti da chiamanti internazionali o dal richiamarli.
‘Ha ricevuto una chiamata da un numero internazionale sconosciuto? Non rispondere né richiamare: potrebbe essere una truffa che ti costerà una piccola fortuna”, ha avvertito sulla propria pagina Facebook. Un certo numero di utenti di Facebook ha commentato dicendo di aver ricevuto chiamate sospette la scorsa settimana, in particolare dalla Tunisia nel nord Africa.
Il problema delle chiamate dalla Tunisia si presenta periodicamente anche qui in Italia. Ovviamente, consigliamo a tutti di non richiamare questi numeri, ma da quello che ci risulta non dovremmo andare oltre l’addebito di una normale chiamata internazionale. Staremo a vedere se nel corso dei prossimi giorni verranno a galla ulteriori indicazioni per gli utenti che potrebbero ricevere chiamate strane e a raffica, qui nel nostro Paese dopo le ultime segnalazioni.