Dopo l’intervento dell’Antitrust, che ha sollevato la questione, si riducono i tempi di attesa per i clienti di un conto corrente BancoPosta che ne hanno richiesto la chiusura. La chiusura di un conto corrente aperto presso Poste Italiane deve impiegare ora per legge al massimo quindici giorni di tempo, ovvero due settimane.
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La chiusura non tempestiva del conto corrente di Poste Italiane ha provocato in alcuni clienti anche l’accrescimento delle spese dovute per il pagamento dell’imposta di bollo e il pagamento del canone stesso. Ora, invece, in seguito alla segnalazione dell’Antitrust, i clienti vedranno immediatamente bloccate tutte le spese di gestione al momento della chiusura.
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Il provvedimento emanato dall’Antitrust ha inoltre una validità retroattiva. Sarà infatti valido per tutti i clienti che hanno richiesto la chiusura del conto corrente di Poste Italiane a partire dal 1 gennaio 2007 fino alla emanazione del provvedimento stesso. Tutti i clienti interessati da lungaggini nella procedura di chiusura, inoltre, potranno richiedere un rimborso delle spese di gestione del conto, nel caso in cui la chiusura avesse richiesto più di 15 giorni.
I clienti che estinguono il conto corrente di Poste Italiane non dovranno più versare inoltre il forfait prima previsto di 75 euro per la gestione della pratica, anche qualora il saldo del conto corrente alla data di chiusura risulti insufficiente alla copertura delle spese. Solo se il saldo sarà negativo allora sarà addebitato al cliente.
La chiusura del conto può essere richiesta presso qualsiasi ufficio postale e non solo in quello di apertura.