Continua a crescere con tenacia l’economia cinese anche se sono presenti fattori di rischio che potrebbero in futuro non garantire la ripresa. Da qui il ritorno dell’ interesse per i mercati azionari presenti in tale area che dopo una lunga fase ribassista potrebbero tentare ora una inversione di tendenza.
L’Ufficio nazionale di Statistica, il Manufacturing purchasing managers index (Pmi) cinese,ha reso noto che si è passati dal 51,1 di settembre, a 51,4 ad ottobre dimostrando una fase di espansione del comparto manifatturiero consolidata. La crescita in ottobre è la quarta consecutiva e denota la massima espansione in 18 mesi. In ogni caso l’istituto cinese di statistica suggerisce raccomanda di essere cauti poichè l’attività del mese di ottobre con particolare riferimento ai nuovi ordini e all’export è stimata al ribasso, soprattutto nelle realtà più piccole.
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Anche l’ indice non ufficiale Pmi, redatto da Hsbc/Markit, registra nel mese di ottobre una salita che tocca quota 50,9 i massimi degli ultimi sette mesi. Sempre nel mese di ottobre si è avuta un’ulteriore crescita nel Pmi cinese relativo al comparto non manifatturiero passato dal valore di 55,4 di settembre a quota 56,3 di ottobre.
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Dati negativi invece per l’andamento dei prezzi delle case, che in Cina, nelle città principali, per la forte domanda hanno continuato ad aumentare. Nel mese di ottobre si è registrato un aumento medio del 10,69% su base annua, un dato sul quale la People’s Bank of China dovrà per forza di cose mettere in atto nuove misure per comprimere il credito bancario.