Il caso “Lodo Mondadori” non è concluso e si porta dietro ancora strascichi polemici e giudiziari. La notizia di oggi è che la Cir di De Benedetti ha chiesto un ulteriore risarcimento per una questione legata al più ampio processo del “Lodo Mondadori”. La Cir ha comunicato di avere avviato una causa civile contro la Fininvest presso il Tribunale di Milano per i danni non patrimoniali realtivi alla vicenda. La richiesta è stata quantificata in circa 30 milioni di euro.
In una nota, dalla Cir spiegano che la causa nasce come conseguenza naturale del giudizio della Cassazione che è arrivato a settembre. Il risarcimento del danno non patrimoniale è quindi un diritto in linea con la sentenza e si è chiesta la liquidazione ad apposito nuovo giudizio civile.
La Fininvest è già stata condannata dalla cassazione al risarcimento di circa 494 milioni di euro a Cir per il “Lodo Mondadori”.
La notizia di questa nuova causa per i danni non patrimoniali, che si può già leggere sui giornali, ha portato il titolo Cir in rialzo dopo un’apertura in Borsa negativa.
Il Corriere della Sera riporta che la nuova richiesta per la causa è stata presentata lunedì. La famiglia De Benedetti ritiene quindi che la Cir debba essere risarcita anche per i ‘danni non patrimoniali relativi alla “lesione del diritto ad un giudizio reso da un giudice imparziale” che ha accertato anche il procedimento penale già passato in giudicato. Il giudice Metta e gli avvocati Giovanni Acampora, Attilio Pacifico e Cesare Previti sono stati condannati in via definitiva per corruzione in atti giudiziari.