Tecnoborsa ha condotto un’indagine sul rapporto che s’instaura tra le famiglie in cerca di un’immobile da acqusitare e le agenzie immobiliari che possono fornire alle famiglie stesse case e prodotti creditizi in un “pacchetto unico”.
Secondo una recente indagine di Tecnoborsa, il rapporto tra le famiglie e gli agenti immobiliari è cambiato profondamente alla luce della paura d’indebitarsi acquistando una casa e sottoscrivendo un mutuo per pagarla. Tecnoborsa ha cercato di valutare il cambiamento di atteggiamento degli aspiranti acquirenti rispetto all’intermediazione immobiliare.
I primi a parlare sono stati gli agenti immobiliari che hanno confermato come, negli ultimi mesi, ci sia stato un peggioramento delle aspettative a medio termine degli acquirenti. Le aspettative a medio termine sono quelle che maggiormente influenzano l’acquisto della casa, quando quest’operazione è sottoposta all’accensione di un mutuo.
In pratica sono sempre di più le persone che considerano “rischioso” indebitarsi in questo momento per comprare una casa. Eppure, chi cerca una casa, tra il 2010 e il 2011, ha preferito di gran lunga affidarsi alle agenzie piuttosto che coltivare una trattativa di tipo privato.
I dati parlano del 50,3 per cento delle famiglie che hanno acquistato un immobile con l’aiuto di un’agenzia o di un consulente immobiliare: il 45,2% si è rivolto ad un’agenzia, mentre il 5% ad altri consulenti.