Andrea Bonomi rilancia. Il finanziere milanese ha messo sul piatto una nuova offerta per rilevare Club Med, società francese attiva nel comparto turistico. Si tratta di 23 euro ad azione, cifra superiore ai 22 euro offerti dal gruppo cinese Fosun.
Bonomi ha inoltre incrementato la sua quota di capitale in Club Med, con l’aiuto di altri soci, arrivando al 15,9%. Fosun rimane azionista di maggioranza con il 18% del capitale.
Club Med possiede 70 villaggi nel mondo. Si tratta di un gruppo molto ‘corteggiato’. Per questo, Bonomi ha chiesto aiuto al fondo statunitense di private equity Kkr con il quale ha acquistato il parco divertimenti spagnolo PortAventure e l’azienda produttrice di elicotteri Avincis.
Mediante la controllata Global Resorts, il 30 giugno scorso Bonomi aveva offerto per l’acquisizione di Club Med 21 euro ad azione superando la prima offerta cinese che consisteva in 17,5 euro ad azione.
Si legge in una nota di Global Resorts:
Considerando anche i costi legati all’offerta, il prezzo per l’acquisizione arriva a 914 milioni di euro. Le banche finanziatrici del veicolo, Unicredit e Intesa Sanpaolo, hanno dato l’ok a supportare l’ulteriore esborso ampliano la loro quota di finanziamento a 270 milioni di euro, mentre la parte ‘equity’ dell’operazione, finanziata cioè con il capitale dell’azionariato di Global Resorts, ammonta a circa 644 milioni. Il veicolo è a sua volta controllato da International Resorts Management, che da lì rimanda a Investindustrial Advisor Limited, nel Regno Unito. Accanto a Bonomi ci sono diversi soci. La nota di Bonomi spiega che tra i co-investitori di minoranza dell’operazione ora c’è Kkr, uno dei principali investitori a livello globale con una significativa presenza un Francia. Accanto a Investindustrial, in Global Resorts restano poi il sudafricano Sol Kerzner, la brasiliana Gp Investments e il management di Portaventura.