Columbia Sportswear rivede in crescita le sue previsioni dopo la conclusione ottima del terzo trimestre 2015. Il gruppo USA che è proprietario dei brand Columbia, Sorel, PrAna e Mountain Hardwear ha sfiorato i 768 milioni di dollari di vendite.
Nei tre mesi che si sono chiusi il 30 settembre le vendite di questo colosso dell’abbigliamento sportivo sono cresciute del 14% rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso. A tassi di cambio costanti la crescita è ancora più evidente e si parla di un +18%.
L’incremento delle vendite è stata trainato, dicono gli esperti, dalla crescita dell’attività del gruppo in America del Nord. Qui infatti le vendite hanno registrato una marcia in più. I dati sulle vendite di Columbia Sportswear sono netti:
Le sue vendite sono cresciute del 26% negli USA, per raggiungere i 513 milioni di dollari, mentre quelle generate in Canada sono cresciute del 14% (18% a tasso di cambio costante), a quasi 78 milioni. In compenso, l’attività di contrae dell’11% (-5% a tasso di cambio costante) sui mercati dell’America Latina e dell’Asia Pacifico, a 109 milioni, e del 14% in Europa, Medio Oriente, Africa (-3% a tassi di cambio costanti), a 67 milioni.
Il gruppo precisa tuttavia che il marchio Columbia registra una netta ripresa sui mercati europei che tratta direttamente, con un aumento vicino al 25% a tasso di cambio costante.
Tutto il gruppo fa registrare comunque ottime performance:
Sorel fa un balzo in avanti del 48%, a 86 milioni, Mountain Hardwear e PrAna sono vicini, con vendite fra i 34 e i 35 milioni di euro. Il marchio di prodotti per l’alpinismo mostra una crescita del 12% e quello di fitness-yoga del 22%. Infine, il resto delle attività del gruppo vale oltre 2 milioni di dollari.