Come avviene la cancellazione dell’ipoteca di un mutuo

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 Quando si accende un mutuo, di norma, le banche e gli istituti di credito che concedono il finanziamento, iscrivono sull’immobile prescelto una ipoteca, che funge da garanzia in merito alla rimborso dell’importo erogato. Proprio per questo motivo i mutui sono anche definiti finanziamenti ipotecari. 

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L’ipoteca che è stata iscritta sull’immobile acquistato, tuttavia, si estingue in modo automatico quando il titolare del contratto di mutuo rimborsa l’ultima rata prevista dal piano di ammortamento.

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Questa procedura, che comporta l’estinzione dell’ipoteca insieme al finanziamento stesso è chiamata anche cancellazione.

Come avviene la cancellazione dell’ipoteca di un mutuo

La cancellazione dell’ipoteca di un mutuo è dunque un procedimento che avviene assolutamente in modo automatico, almeno per tutti i mutui estinti dopo il 2007, anno di entrata in vigore della nuova normativa in materia, senza che il cliente debba farne specifica richiesta alla banca.

La procedura  di cancellazione dell’ipoteca, inoltre, non comporta nessun onere da pagare per il mutuatario.

Quando si rimborsa l’ultima rata del mutuo, tuttavia, la banca o l’istituto di credito che ha concesso il finanziamento è tenuta a rilasciare al cliente una quietanza che attesta l’estinzione dello stesso e a comunicare, entro 30 giorni dalla data posta sulla quietanza,  il completamento della procedura di rimborso alla Conservatoria dei Registri Immobiliari.

L’esecuzione di questa semplice procedura, che oggi avviene per via telematica, è sufficiente per la definitiva cancellazione dell’ipoteca dall’immobile acquistato attraverso un mutuo.

 

 

 

 

 

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