Gli assegni sono strumenti ancora abbastanza usati all’interno del mondo bancario italiano. Vengono infatti utilizzati per il trasferimento di denaro contante da un conto corrente ad un altro quando gli importi superano una certa cifra. Sono quindi uno strumento di pagamento ancora in piena concorrenza con i mezzi di pagamento elettronici come le carte di credito.
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Il libretto degli assegni è però oggi considerato, in merito alle offerte presentate da molti conti correnti, come un prodotto opzionale. I conti correnti online hanno ridotto di molto a necessità degli assegni, che hanno quindi costi gestiti a parte da quelli di un normale conto corrente.
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Ma come si compila un assegno? Quali sono le attenzioni che i clienti devono avere nel farlo? Quali sono i dati da inserire sempre? Ecco una lista di quello che non dovrebbe mai mancare per evitare errori od omissioni nella compilazione.
Come si scrive un assegno – I dati da inserire
Per compilare in maniera corretta un assegno è sempre necessario:
- apporre la propria firma
- inserire la data del giorno in cui l’assegno è stato emesso
- riportare l’importo nel campo lettere e in quello delle cifre, facendo caso di inserire nel campo lettere, / 00, cioè i centesimi riportati in cifre, e nel campo cifre il cancelletto # per delimitare gli importi, in modo da evitare utilizzi dell’assegno stesso
- indicare chiaramente il nome del beneficiario, persona fisica o giuridica, autorizzato all’incasso dell’assegno
- prestare attenzione alla presenza della scritta NON TRASFERIBILE oggi riportata su tutti gli assegni, che non possono essere girati a terzi, ma incassati dal solo beneficiario.