Di recente, l’Agenzia delle Entrate ha pubblicato le modalità alle cui attenersi al fine di usufruire delle agevolazioni fiscali per il risparmio energetico sugli edifici nell’anno 2013. Le agevolazioni fiscali rappresentano una sezione di incentivi fondamentale per agevolare lo sviluppo economico e sostenibile del nostro Paese. Al fine di godere di qusti incentivi, occorre operare su degli immobili che siano già stati realizzati, di qualunque categoria catastale essi siano, anche se rurali. In questa guida, nello specifico, mi accingo ad illustrare la nuova detrazione energetica del 55%.
Occore in primo luogo constatare che la detrazione energetica del 55% si attua sia all’Irpef (imposta sul reddito delle persone fisiche) che all’Ires (imposta sul reddito delle società). Nello specifico, si tratta di una detrazione tributaria alle suddette imposte, alle quali possono accedere i privati cittadini e le imprese che scelgono di rendere qualitativamente migliori edifici pre-esistenti, mediante la collocazione su di essi di dispositivi solari termici e di climatizzazione, di pompe di calore ad alta efficienza e/o di caldaie a condensazione. La nuova detrazione energetica del 55% viene applicata anche ai cittadini che incrementano l’isolamento termico della propria abitazione, sostituendo finestre e infissi con elementi simili a bassa conducibilità termica.
Le persone che scelgono di usufruirne devono inviare per via telematica all’Enea (Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l’energia e lo sviluppo economico sostenibile) il certificato di qualificazione energetica e la scheda descrittiva delle attività svolte. Il sistema automatizzato, nel caso in cui le operazioni siano state eseguite correttamente, invierà all’utente una ricevuta di avvenuta conferma, che dovrà essere conservata dal fruitore e mostrata a richiesta qualora si verifichino eventuali controlli da parte della Guardia di Finanza o dell’Agenzia delle Entrate.
Coloro i quali saranno in possesso della ricevuta avranno di diritto una detrazione del 55% dalle imposte rispetto a quanto speso, insieme alla dichiarazione dei redditi relativa all’anno in cui hanno sostenuto i pagamenti Le spese effettuate contemplano sia i costi dei lavori edilizi inerenti le operazioni di risparmio energetico, che quelli riguardanti le prestazioni professionali indispensabili per la realizzazione delle attività e per l’acquisizione della documentazione energetica richiesta