L’e-commerce è pronto ad una vera e propria rivoluzione. A partire dal 13 giugno prossimo, infatti, cambieranno le norme in vigore sia per chi vende che per chi acquista su Internet, in applicazione della normativa europea (entrata in vigore lo scorso 26 marzo) che mira a dare un regolamento unico e univoco in materia per tutti gli stati dell’Unione.
Grazie alle nuove norme, ci sarà una maggiore garanzia e tutela per i consumatori. Vediamo allora di cosa si tratta.
Le nuove regole Ue per l’e-commerce
Contratto a distanza
Le nuove regole europee per l’e-commerce, prevedono che per tutti gli acquisti superiori a 50 euro, il venditore sarà obbligato, a partire dal 13 giugno, ad inviare all’acquirente un contratto di vendita in formato cartaceo. L’acquirente, da parte sua, per poter concludere l’acquisto, dovrà rispedire, dopo averlo compilato e sottoscritto, il contratto al venditore.
I venditori che non rispettano questa nuova regola, sono passibili di una sanzione amministrativa da 5 mila a 5 milioni di euro.
Diritto di recesso
Nel caso in cui la merce acquistata non soddisfi il cliente, questi ha 14 giorni di tempo per esercitare il diritto di recesso (prima erano 10). Entro i 14 giorni l’acquirente deve comunicare al venditore la volontà di restituire la merce o il servizio acquistato e, sempre in questo tempo, deve rispedire la marce al venditore.
Il venditore, una volta ricevuta la comunicazione della spedizione della merce, ha tempo ulteriori 14 giorni per la restituzione dell’importo pagato.
I dettagli delle spese
Chi vende beni o servizi su Internet, a partire dal 13 giugno, avrà anche l’obbligo di specificare tutte le spese previste per l’acquisto: quindi, oltre al prezzo del bene o del servizio, dovranno essere indicati tutte le tasse e le varie maggiorazioni previste.