Siete alla ricerca di un investimento sicuro, di quelli che vi garantiscano un bel gruzzoletto nel breve periodo? Allora dovete puntare tutto sulle commodities. Partendo dal presupposto che anche Jim Rogers, che di recente si è espresso sulle tendenza del 2013, ha parlato di aumento dei prezzi, prendiamo ora in esame i vaticini della Goldman Sachs.
Gli esperti di Goldman Sachs ritengono che nel breve periodo i consumi di materie prime subiranno una forte impennata, ma il fatto che molte materie prime scarseggino, determinerà nel breve periodo un aumento importante dei prezzi delle commodities.
Il dato di partenza è la presa di coscienza dell’aumento della popolazione che si lega ad un’altra constatazione, quella per cui quanto c’è di coltivato nel mondo non basta a sfamare tutti, visto che anche l’attività agricola è in declino ed è esercitata da persone sempre più anziane. Goldman Sachs inserisce tra le variabili anche gli eventi atmosferici e i disordini civili che ci sono in alcune parti del mondo.
Nella nota pubblicata si valutano tutti questi elementi e si prevede che nel 2013 ci sarà un aumento dei prezzi delle materie prime del 7 per cento.