Ormai tutti sappiamo che cosa è un comparatore di prezzi e l’abbiamo usato più di qualche volta. Si tratta infatti di quei siti internet che mettono a disposizione dei navigatori degli strumenti e dei software online utili al confronto dei prezzi e delle offerte presenti sul mercato, risparmiando agli utenti numerose ricerche e perdite di tempo.
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I comparatori di prezzi, inoltre, sono diventati sempre più diffusi in seguito alla diffusione dell’e – commerce, di cui costituiscono una specie di utile estensione. Attraverso i siti di alcuni grandi comparatori è possibile infatti anche acquistare direttamente l’offerta selezionata.
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I comparatori dei prezzi, come è noto, sono molti diffusi anche nel ramo assicurativo, che richiede un sistematico confronto delle offerte presenti sul mercato per l’individuazione della soluzione assicurativa migliore.
Ma siamo proprio sicuri che i comparatori offrano agli utenti in ogni caso, l’offerta migliore presente sul mercato?
Il caso è stato recentemente sollevato dall’autorità britannica per il controllo del mondo finanziario, la FCA, che sta attualmente indagando sul lavoro svolto e sul modello di business utilizzato dai principali comparatori di prezzi del mercato assicurato del Regno Unito.
Quello che si vuole accertare è se la migliore offerta presentata non sia frutto di promozioni discriminatorie nei confronti delle altre offerte e se tutte le proposte godono della stessa visibilità attraverso questi siti. Inoltre, è possibile domandarsi se miglior prezzo corrisponde sempre alla migliore copertura dei bisogni dell’assicurato.