La legislazione in materia di congedi parentali ha subito delle importanti modifiche con la riforma del lavoro e i decreti successivi (decreto sulla crescita, Dl 179/2012, convertito dalla legge 221/2012, e quello anti-infrazioni Ue, Dl 216/2012).
La prima modifica riguarda i certificati medici per malattia del figlio che, con il Dl 179/2012, dovranno essere inviati all’Inps direttamente dal medico curante del bambino per via telematica, che dovrà poi inviarli anche ai datori di lavoro – con lo stesso sistema in uso per i lavoratori dipendenti – e, infine, tramite posta elettronica, al lavoratore o alla lavoratrice che ne ha fatto richiesta.
Per quanto riguarda poi i congedi parentali – disciplinati dai contratti collettivi nazionali di lavoro e non possono fruibili contemporaneamente dai due genitori – si potranno chiedere cinque giorni lavorativi all’anno per ciascun genitore, non sono retribuiti ma conteggiati nell’anzianità di servizio.