6 mesi con lo stipendio al 100% per le mamme e i papà che sono diventati genitori dal 2013 in poi. Li offre l’azienda svedese Spotify specificando che potranno essere fruiti tutti insieme o anche dilazionati nel tempo fino al compimento dei 3 anni del bambino.
Il provvedimento è già stato attivato per cui tutti i dipendenti a tempo pieno di Spotify avranno diritto a un congedo parentale fino a sei mesi con uno stipendio del 100%, di cui potranno usufruire fino al terzo anno di età del bambino (avuto dal 2013 in poi). Il congedo potrà essere continuativo, oppure dilazionato e sarà incluso un programma di “Welcome Back!” della durata di un mese con la possibilità di lavorare da casa, part-time o con orari flessibili.
A Spotify, le persone sono i nostri asset più importanti. Il nostro team ci ha permesso di essere dove oggi ci troviamo e la nostra capacità di offrire il miglior servizio musicale al mondo sta nelle loro mani. Spotify sta crescendo velocemente e il nostro team cresce con noi sia a casa che al lavoro. Con questa idea, abbiamo introdotto oggi un nuovo e globale congedo parentale, sviluppato per aiutare i membri del nostro staff, ovunque si trovino nel mondo.
Un periodo di congedo che soddisfa l’esigenza e il bisogno di occuparsi della famiglia. Non una novità assoluta visto che qualche mese fa Richard Branson, patron della Virgin, aveva annunciato ai dipendenti un provvedimento analogo. Un congedo parentale di 12 mesi a stipendio pieno. Nello stesso filone di agevolazioni rientra anche l’iniziativa della settimana corta adottata dall’azienda giapponese Uniqlo.
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