La crisi è talmente grande che adesso intacca i consumi storicamente sempre in voga nel nostro paese. Non molti mesi fa l’Italia ha fatto i conti con il periodo più duro della crisi e l’Istituto nazionale di statistica ha notificato che qualcosa sta cambiando.
►I poveri sono sempre meno numerosi
Per esempio gli italiani, per risparmiare, hanno deciso di tagliare su tutto. Per prima cosa sono state abolite le spese superflue, per esempio i viaggi, le vacanze e tutto ciò che non è strettamente legato alla sopravvivenza quotidiana. Poi però anche le spese alimentari hanno subito una flessione.
►Grazie alla Pasqua la ripresa dei consumi
Non si è detto che gli italiani mangiano meno ma piuttosto che mangiano peggio, nel senso che vanno a rifornirsi nei discount di alimenti meno controllati e privilegiano cibi di scarsa qualità. Adesso, l’ultima ricerca, portata avanti da Confcommercio, dimostra che stanno cambiando anche altri tipi di consumi: quelli per le telecomunicazioni.
Insomma, l’italiano medio tutto pasta, pizza e telefonino, è un archetipo da mandare in soffitta. Il fatto è che l’occupazione è in calo e la ripresa economica stenta ad arrivare, per questo bisogna ridurre anche i beni di cui non possiamo proprio fare a meno, per esempio quelli legati alla comunicazione.
I consumi sono calati del 3,9 per cento su base annuale.