I professionisti iscritti alla Gestione Separata INPS dovranno pagare naturalmente i contributi all’Istituto nazionale di previdenza sociale. Ecco cosa c’è da sapere in merito alle aliquote e alle modalità di pagamento dei contributi previdenziali per la Gestione Separata.
La prima cosa da chiarire è quali sono i liberi professionisti senza cassa che sono tenuti ad iscriversi alla Gestione Separata.
Sono tenuti all’iscrizione alla Gestione separata INPS tutte le categorie residuali di liberi professionisti, per i quali non è stata prevista una specifica cassa previdenziale; nella fattispecie devono quindi essere ricompresi anche i professionisti con cassa previdenziale, nel caso in cui, ai sensi del suo regolamento, l’attività non sia iscrivibile: può essere il caso, ad esempio, di un ingegnere che contemporaneamente all’attività professionale svolge anche attività di lavoro dipendente.
Per iscriversi alla Gestione separata bisogna rispettare dei requisiti che attengono anche all’attività professionale:
- svolgimento attività di lavoro autonomo a contenuto artistico o professionale;
- autonomia del lavoro;
- abitualità e professionalità del lavoro;
- natura non di impresa;
- esercizio in forma associata, mediante la riunione di persone fisiche in associazioni senza personalità giuridica. Tale possibilità è espressamente prevista dall’art. 53, c. 1 del TUIR.
Quanti contributi dovranno versare questi professionisti?
Per il 2015 i contributi sono calcolati, applicando alla base imponibile le aliquote vigenti nell’anno di riferimento nei limiti del massimale previsto per l’anno stesso. I versamenti Inps devono avvenire con le stesse scadenze per i versamenti Irpef, ossia il 16 giugno e il 30 novembre.
Per quanto riguarda le modalità di compilazione del modello F24 nella sezione Inps vanno indicati:
- codice sede Inps competente sulla posizione assicurativa;
causale contributo ( per i contributi correnti: DPP (fino al 31/12/2000) – P10/PXX (dal 1° gennaio 2001; per i contributi correnti rateizzati: DPPR e DPPI (fino al 31/12/2000); P10R/PXXR e DPPI (dal 1° gennaio 2001);
matricola INPS/codice INPS/filiale azienda.