Le imprese italiane non sono ancora del tutto uscite dalla crisi, ma tornano almeno a chiedere credito alle banche nel primo trimestre 2014. Il numero delle richieste di finanziamento raccolte in questo periodo è infatti aumentato del 16 per cento e a certificarlo è il sistema di informazioni creditizie del Crif, l’Eurisc.
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Questo sistema raccoglie infatti i dati di più di 77 milioni di posizioni di credito, 8 milioni dei quali si riferisce ad aziende. Rispetto alle stesso periodo del 2013, quindi, le richieste di credito delle imprese italiane hanno subito una grande accelerazione, facendo un salto che non si osservava dal 2009. Nell’ ultimo periodo, inoltre, anche l’indice della fiducia delle imprese è tornato a salire dopo momenti di grande pessimismo ed è tornato a registrare il valore più alto degli ultimi due anni. Di conseguenza, anche banche ed istituti di credito hanno indetto iniziative per agevolare l’accesso al credito da parte delle imprese.
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Scendendo più dei dettagli, si nota che nel corso del primo trimestre 2013 le imprese individuali che hanno fatto richiesta di finanziamenti sono aumentate del 23 per cento circa rispetto alle stesso periodo del 2013, mentre le società di persone hanno raggiunto un incremento del 10,9 per cento.
Passando invece ad analizzare l’ammontare degli importi richiesti dalle imprese, si nota che l’importo medio è stato pari 63.921 mila euro. Le imprese individuali hanno cioè richiesto di media circa 32.501 euro, mentre le società di capitali e di persone hanno richiesto importi medi di circa 87.605 euro.