Vita breve per la Tares che dopo la sua entrata in vigore all’inizio dell’anno e il pagamento dell’ultima rata previsto per dicembre, sarà inglobata, a partire dal 1° gennaio 2014, dalla Service Tax, la tassa sui servizi indivisibili che sostituirà l’Imu e le imposte sui rifiuti.
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Questa nuova imposta sarà gestita dai Comuni che dovranno calcolarne le aliquote in base a dei determinati criteri che faranno variare l’importo da pagare in base alla superficie dell’immobile e alla capacità di produrre i rifiuti in base a determinate categorie che saranno meglio identificate con la Legge di Stabilità.
La Service Tax sarà composta da due diverse imposte, una specifica per i rifiuti e una per i servizi indivisibili necessari al mantenimento delle aree residenziali (illuminazione, strade, aree verdi, etc.).
A pagare entrambe le componenti della Service Tax saranno i proprietari e gli occupanti, a qualsiasi titolo, dell’immobile.
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Per quanto riguarda la componente della Service Tax dovuta per la gestione dei rifiuti, le aliquote saranno calcolate in base alla superficie dell’immobile, alla quantità e qualità medie ordinarie di rifiuti in relazione agli usi e alla tipologia delle attività e al costo del servizio sui rifiuti.
Per quanto riguarda la componente per i servizi indivisibili, anche questa pagata da proprietario ed eventuale usufruttuario dell’immobile, ogni Comune potrà scegliere se applicare le aliquote in base alla superficie o alla rendita immobiliare.