Allo Smart City Med, la manifestazione che è stata organizzata da Forum Pa a Napoli, il vicesindaco Tommaso Sodano, che ha anche la delega alla Smart City ha affermato: “L’Innovazione nelle città può far uscire dalla crisi un Paese più forte e competitivo e può promuovere una ripresa economica che offra buon lavoro ai giovani e a quanto sono stati estromessi dal mondo produttivo”.
Per creare delle città sostenibili, con una migliore organizzazione e con servizi offerti ai cittadini, l’Europa ha previsto dei fondi. La nuova programmazione europea porterà alle città italiane circa 5 miliardi di euro da utilizzare per progetti di miglioramento dell’ambiente urbano.
► Migliora la qualità della vita nelle città italiane nonostante la crisi
Il presidente di Forum Pa Carlo Mochi Sismondi ha detto: “Con la programmazione europea 2014-2020 arriveranno sulle nostre aree urbane meridionali una montagna di soldi: sempre se sapremo immaginare e progettare innovazioni possibili. L’esperienza della passata programmazione non è certo brillante, nonostante le accelerazioni di questi ultimi due anni, possiamo e dobbiamo far meglio. Ma possiamo riuscirci solo se amministrazioni, aziende, mondo della ricerca, terzo settore e cittadinanza attiva sapranno lavorare assieme. Smart City Med si propone proprio questo obiettivo.
Con Smart City si lavora quindi per città intelligenti. Il programma è l’occasione per mostrare il divario tra nord e sud in Italia. In effetti, nella classifica delle città più intelligenti la prima del sud è Cagliari che si trova oltre il 45esimo posto. Seguono Lecce e Bari mentre agli ultimi posti ci sono Crotone, Enna e Caltanissetta.