Solo questa sera si verrà a conoscere la versione definitiva del decreto del fare, la cui bozza è adesso allo studio del Consiglio dei Ministri.
Non si prevedono grandi modifiche, anzi, il decreto dovrebbe essere lasciato invariato. Nella bozza del testo sono state previste delle importanti novità per i cittadini che riguardano sanità, bollette e il rapporto con le pubbliche amministrazioni.
Nascita dell’Anagrafe Nazionale degli Assistiti (Ana)
Con il decreto del fare nasce l’Anagrafe Nazionale degli Assistiti, che ha lo scopo di monitorare le prestazioni erogate dalle asl. Ne consegue che il libretto sanitario personale è destinato a scomparire e tutte le informazioni potranno essere consultate in rete.
Taglio di 500 milioni all’anno per le bollette della luce
Grazie alla cancellazione di alcune voci delle bollette dell’energia (la componente A2 che sarà riversata sulle società elettriche che operano nelle energie rinnovabili con ricavi superiori a 200mila euro) i cittadini italiani potranno risparmiare 500 milioni all’anno per il conto dell’energia elettrica.
Sanzioni per le PA che non rispettano i tempi
Le amministrazioni pubbliche che non rispettano i tempi previsti per la conclusione dei vari procedimenti richiesti da cittadini e imprese dovranno pagare una multa di 50 euro per ogni giorno di ritardo (fino ad un massimo di 4.000 euro).