Il Durc – documento unico di regolarità contributiva – è la documentazione che le imprese devono presentare all’Inps, all’Inil e alla Cassa Edile per attestare l’adempimento degli obblighi legislativi e contrattuali.
Necessario per tutti gli appalti e subappalti di lavori pubblici, per i lavori privati soggetti al rilascio della concessione edilizia o alla DIA, per le attestazioni SOA, è stato sottoposto a delle importanti modifiche nella bozza del decreto del fare, che sarà oggi all’attenzione del Consiglio dei Ministri.
Se la bozza non verrà modificata, le novità previste sono l’allungamento dei tempi di validità del documento e la responsabilità sociale dell’appaltatore.
Validità del Durc estesa a 180 giorni
La validità del Durc per i lavori privati in edilizia viene raddoppiata, passando dagli attuali 3 mesi ai 6 mesi (180 giorni).
Con questa nuova versione del Durc, inoltre, le imprese, diversamente da quanto accadeva in precedenza, potranno compensare i debiti contribuitivi con i crediti vantati con la Pa.
Responsabilità solidale e Durc
L’appaltatore non sarà più sottoposto alla responsabilità solidale fiscale per il versamento all’Erario delle ritenute sui redditi di lavoro dipendente e dell’Iva dovuta dal subappaltatore in relazione alle prestazioni effettuate nel contratto di subappalto.