Nel decreto sblocca-Italia che dovrebbe essere attivo entro la fine di agosto c’è anche un pacchetto-casa. Prevede – come spiega il Sole 24 ore – uno sgravio Irpef del 65% per i lavori di risparmio energetico e una detrazione più ampia per i lavori di prevenzione sismica in proporzione alla riduzione del rischio prodotta dall’intervento. È previsto inoltre un incentivo per chi acquista una casa di nuova costruzione o “pesantemente ristrutturata”, che abbia prestazioni energetiche di classe A o B con l’obbligo di affittarla per almeno otto anni a canone concordato.
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Non è ancora esplicito se anche il bonus del 50% per le ristrutturazioni semplici sarà riconfermato anche per il 2015, ma come pone in evidenza il Sole 24 Ore , la novità più importante interessa la deduzione fiscale del 20% delle spese di acquisto o di costruzione, per le persone fisiche, a valere sull’Irpef per un periodo di otto anni, fino a un limite di 300mila euro, per costruire o acquistare da un costruttore una casa da destinare al mercato dell’affitto. Tale norma ha il doppio scopo di dare una risposta “immediata alla stagnazione sia del mercato della compravendita, sia a quello delle locazioni a canone concordato” e aiutare i costruttori ad alleggerire il problema dell’invenduto.
Stando alle stime del Rapporto Camera dei deputati-Cresme – riportate dal Sole 24 Ore – l’investimento agevolato delle famiglie nel 2014 sarebbe pari a 28,2 miliardi per le ristrutturazioni semplici, con uno sgravio da spalmare nei dieci anni di 14,1 miliardi (1,4 miliardi l’anno), e l’investimento per il risparmio energetico è pari a 4,8 miliardi, con una detrazione di 3,1 miliardi da spalmare in dieci anni (310 milioni l’anno).