Oltre alle spese deducibili dalla dichiarazione dei redditi ce ne sono delle altre che sono detraibili, ossia che vengono sottratte dal reddito imponibile al fine del calcolo dell’ammontare delle tasse da pagare.
► Le spese deducibili dalla dichiarazione dei redditi
Sono di due tipi: una tipologia che può essere detratta con una aliquota del 19% e delle spese fisse, ossia che hanno una detrazione stabilita e non variabile in base all’importo. Vediamo quali sono.
► Le spese detraibili al 19% dalla dichiarazione dei redditi
Le detrazioni fisse della dichiarazione dei redditi
Affitto
In caso di stipula o di rinnovo di contratto di affitto per un immobile da adibire ad abitazione principale, la detrazione è così ripartita:
300 euro per reddito complessivo inferiore a 15.493,71
150 euro per reddito complessivo inferiore 30.987,41 euro.
Nessuna detrazione per reddito complessivo superiore a 30.987,41
Affitto a canone concordato
In caso di inquilini con contratti a canone concordato la detrazione è di
495,80 euro per reddito complessivo inferiore a 15.493,71
247,90 euro per reddito complessivo inferiore 30.987,41 euro
Nessuna detrazione per reddito complessivo superiore a 30.987,41 euro
► Le dieci ricevute da presentare per la dichiarazione dei redditi
Affitto giovani 20-30 anni
Per i giovani con età compresa tra 20 e 30 anni la detrazione per la locazione di un immobile da adibire ad abitazione principale, solo se diversa da quella dei genitori e non oltre i tre anni, possono beneficiare di una detrazione fissa pari a 991,60 euro per redditi inferiori a 15.493.
Dipendenti trasferiti per motivi di lavoro
I lavoratori che hanno dovuto locare un immobile per trasferimenti di lavoro in altro comune rispetto a quello di residenza, le detrazioni fisse sono così ripartite:
991,60 euro per reddito imponibile fino a 15.493,71 euro
495,80 euro per reddito imponibile fino a 30.987,41 euro.