Italia de facto già fuori dall’euro. Ecco cosa ha detto questa mattina il leader del Movimento 5 Stelle al quotidiano tedesco “Handelsblatt”.
► Possibili scenari per il dopo elezioni: Beppe Grillo
Punto nevralgico del programma elettorale di Beppe Grillo è stato proprio il referendum per lasciar decidere il popolo italiano sul da farsi in merito alla permanenza o meno nella moneta unica. Ma, stando a quanto affermato nell’intervista di questa mattina, il referendum sembra non essere necessario perché l’Italia sarà presto fuori dalla moneta unica.
Infatti, secondo Grillo, una volta che i paesi del Nord Europa rientreranno degli investimenti fatti sui titoli di Stato italiani non avranno più interesse a sostenere la permanenza tricolore nell’euro e
ci lasceranno cadere come una patata bollente.
Non per questo, però, il leader rinuncia alla volontà di interpellare i cittadini attraverso un referendum che potrebbe essere fatto on line.
► Grillo critica l’agenda-Monti
Un’intervista, quella di Grillo, che ha toccato anche altri punti relativi al panorama politico italiano attuale, soprattutto riguardo al premier uscente Mario Monti, definito:
amministratore fallimentare per conto delle banche che, invece di tagliare in alto i salari dei top-manager o dell’apparato dello stato, ha appioppato tasse più elevate in basso ai cittadini.