La dichiarazione Imu, dice la normativa, va presentata soltanto in alcuni casi speciali, eppure non è del tutto vero quello che si legge. A spiegare la questione ci ha pensato il quotidiano dell’Agenzia delle Entrate FiscoOggi.
Sono stati pubblicati sia il modello che le istruzioni per la compilazione della dichiarazione Imu, adesso occorre soltanto fare il passaggio in Gazzetta Ufficiale. Eppure non è ancora del tutto chiara la questione relativa al documento che i contribuenti devono produrre.
In linea teorica la dichiarazione Imu deve essere presentata soltanto se gli immobili godo dei una riduzione d’imposta, oppure se le variazioni fatte non sono reperibili dalla banca dati catastale. Per le abitazioni principali l’obbligo di dichiarazione sembra sempre escluso, ma a patto che sia la dimora abituale, iscritta in Catasto e unica per tutti i membri del nucleo famigliare.
Nel caso in cui i componenti di un nucleo famigliare hanno residenza e dimora abituale in immobili differenti, la tassazione agevolata è su un solo immobile. In questo caso, comunque, è necessario presentare la dichiarazione.
Per la presentazione del modello c’è tempo fino a 90 giorni dal momento in cui si è diventati proprietari dell’immobile. Il 30 novembre scade invece il termine per la presentazione delle dichiarazioni per cui è sorto l’obbligo dal primo gennaio 2012.