Nel corso dei primi mesi del 2014 il mercato italiano dei mutui ha mostrato una serie di segnali di ripresa rispetto al passato, ovvero in primo luogo rispetto al 2013, con un aumento consistente del numero delle richieste di mutuo presentate dalle famiglie e un aumento delle erogazioni da parte delle banche e degli istituti di credito.
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Ma i primi mesi del 2014 sono stati caratterizzati anche da un altro fenomeno generale all’interno di questo settore. Sono sempre più numerose, infatti, le banche che scelgono di avvalersi della strategia loan to value in fatto di finanziamenti ipotecari destinati all’acquisto di un immobile.
Vediamo quindi in che cosa consiste questa strategia finanziaria e quali sono i possibili vantaggi per i clienti.
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La dinamica del loan to value nel mercato dei mutui
I mutui loan to value sono quei mutui in cui il valore dello spread tende a diminuire con la diminuzione dell’importo erogato. In un periodo di crisi della liquidità finanziaria le banche, cioè, hanno preso a premiare con commissioni e spese inferiori i clienti che fanno richiesta di importi inferiori.
La dinamica dei mutui loan to value è quindi legata anche al rischio di credito acquisito dal singolo cliente, sulla base dell’ammontare dell’importo erogato. Lo spread di un mutuo, di conseguenza, si configura oggi come un ulteriore parametro di valutazione da parte di tutti coloro che si trovano nella necessità di sottoscrivere un mutuo, al fine di usufruire di una interessante possibilità di risparmio.