Il rapporto Istat sulla disocupazione in Italia ha messo in evidenza come sia sempre più difficile trovare un’occupazione nel nostro paese. Tanti laureati a spasso, ma non solo loro: ad essere colpiti dalla mancanza di un impiego sono tutte le categorie della fascia d’età compresa tra i 15 e i 35 anni, con un aumento su base annua pari al 32,3%.
► Indagine Almalaurea sulle condizioni lavorative dei neolaureati
Ma la mancanza di lavoro, anche se colpisce più o meno ugualmente i giovani senza grandi distinzioni in merito al titolo di studio, si accanisce in particolare su di alcune categorie: le donne, soprattutto se residenti al sud.
Infatti, secondo quanto riportato dall’Istat, al Sud sono circa 87 mila le donne senza lavoro, mentre al centro sono 65 mila e nelle regioni del nord ‘solo’ 45 mila. Nelle regioni del Mezzogiorno una donna su cinque è senza lavoro, percentuale in crescita del 3,2% rispetto al 2011.
Se si considera poi una fascia di età più ristretta, quella che riunisce le donne tra i 15 e i 24 anni, i dati sulla disoccupazione femminile sono ancora più severi: il tasso di disoccupazione sale al 49,9 %, con le inattive (dai 24 ai 60 anni) che salgono oltre il 60%.
► Nel 2012 è stato boom di donne imprenditrici
L’inattività femminile è in crescita dell’8,6%, rispetto al 2011, quelle che non ritengono di riuscire a trovare lavoro. Insomma rassegnate all’inattività.