Le principali novità della Riforma del catasto
Nel corso della prossima settimana il testo della nuova Riforma del catasto approderà in Aula alla Camera. Numerose saranno le novità introdotte rispetto al passato e tra queste, in particolare, avranno la priorità i seguenti elementi:
> Verso la riforma del catasto
- il passaggio dal sistema di estimo delle rendite catastali basato sui vani a quello basato sui metri quadri
- il coinvolgimento delle amministrazioni locali come i Comuni per la raccolta e la verifica dei dati e delle informazioni fornite, tra cui anche quelle relative agli immobili abusivi, di cui verrà elaborata una sorta di anagrafe
- la concessione di maggiori garanzie ai proprietari, che potranno essere interpellati per fornire i dati relativi agli immobili di loro proprietà o potranno contestare l’entità delle nuove rendite prima della loro applicazione
- la tutela della prima casa, intesa come unica abitazione non di lusso posseduta dal nucleo familiare
- la tutela delle fasce più deboli della popolazione in fase di ridefinizione del sistema complessivo di tassazione degli immobili, all’interno del quale saranno studiate strtegie di detrazione e di franchigia per la ridistribuzione degli oneri fiscali.
> Come non pagare le tasse sugli immobili non abitabili – Documentazione necessaria
In merito al primo punto, inoltre, il nuovo sistema di determinazione delle rendite catastali si baserà anche sulla realtà dei valori di mercato propri dell’immobile e sulla sua localizzazione all’interno del tessuto urbanistico cittadino, soppiantando il vecchio criterio dell’anno di costruzione. Le rendite catastali, inoltre, verranno adeguate nel corso del tempo in relazione all’evoluzione del mercato di riferimento.