La proroga della sanatoria delle cartelle Equitalia alla fine è stata ottenuta e chi, pur avendone la possibilità, non aveva ancora aderito alla rottamazione, ha ancora un paio di mesi di tempo per farlo, fino al 31 maggio 2014.
La decisione ha sicuramente riscosso il plauso dei tanti contribuenti che devono regolarizzare la loro posizioni con il Fisco, ma ha creato anche alcuni problemi che dovranno essere risolti con urgenza dal Governo per non cadere nel caos più totale.
Infatti, con l’arrivo della sanatoria delle cartelle Equitalia – per sapere chi ne ha diritto e come fare per ottenerla clicca qui – c’era stata anche una sospensione delle riscossioni da parte dell’Istituto, per dare così modo ai contribuenti di aderire all’iniziativa e non avere poi problemi in seguito a causa dell’invio di altre cartelle.
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Quando è stata avallata la seconda proroga per la scadenza della rottamazione, però, non è stato considerato un piccolo particolare: la sospensione delle riscossioni termina il 16 aprile 2014, giorno in cui Equitalia potrà tornare ad esigere i suoi crediti e a dare avvio alle procedure esecutive.
E, a meno di un emendamento immediato da parte del governo, potrà farlo anche nei confronti di coloro che hanno tutti i requisiti per richiedere la rottamazione delle cartelle iscritte a ruolo, nonostante abbiano tempo per scegliere come regolarizzare la propria posizione fino al 31 maggio 2014.
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