Meridiana fly e Meridiana Maintenance hanno annunciato in mattinata ai sindacati e alle istituzioni l’avvio della procedura di messa in mobilità di 880 unità in esubero strutturale per Meridiana Fly – nello specifico si tratta di 142 piloti, 649 assistenti di volo e 89 del personale di terra – e di 75 dipendenti per Meridiana Maintenance. In totale, dunque, la messa in mobilità concerne 955 dipendenti.
Rimane comunque confermato – fa sapere la compagnia aerea – il target di 527 unità in esubero nell’ipotesi di accordo sul contratto di lavoro e realizzazione della partnership con la Qatar Airways.
La società conferma la possibilità di incentivi all’uscita, per i dipendenti che accetteranno quindicimila euro lordi, in base all’accordo sottoscritto il 6 agosto 2015. Il governo – ricorda l’azienda – ha comunicato che è in fase di emanazione il decreto interministeriale di estensione del trattamento di mobilità per un ulteriore biennio. Gli incentivi all’uscita saranno possibili tenendo conto di questa tempistica: il 30 aprile scadrà la Cigs per i dipendenti Meridiana Maintenance, il 26 giugno quella per il personale di Meridiana Fly, mentre dopo il 30 giugno sono destinati a ridursi i trattamenti di sostegno del reddito al personale di mobilità.
Dalla prossima settimana partiranno i colloqui per cercare di trovare una soluzione agli esuberi. In una nota, le aviolinee evidenziano che è stata pianificata nel piano industriale con Qatar Airways l’attivazione degli assorbimenti di personale navigante presso Air Italy, pre-pensionamenti e accesso alla mobilità volontaria incentivata. A fronte dell’auspicata finalizzazione dell’accordo di partnership, si legge nella nota, “ci sarà un maggiore impiego di personale navigante grazie all’apertura della nuova attività full cargo, l’ottimizzazione del network e il maggiore utilizzo della flotta e l’accesso volontario a contratti part-time verticale.