Siamo sinceri, li aspettavamo con ansia. BCE (che è stata in grado di ricoprire il ruolo di market mover per un intero mese) e NFP. Sono arrivati e non hanno cambiato nulla. Abbiamo ancora l’eurodollaro sopra 1.3600 e le borse sui nuovi massimi assoluti, per quanto riguarda America e Germania.
EurUsd: l’area di 1.3690, dove curavamo la possibilità di effettuare delle vendite di euro, non è stata raggiunta in una giornata dalla volatilità latitante. Da DailyFX spiegano “Rimaniamo compressi tra 1.3625 e 1.3675 di difficile interpretazione. Abbiamo infatti avuto la negazione delle rotture a ribasso di 1.3500 sulla BCE e le negazioni di rotture a rialzo di 1 .3 ¾ sui NFP, con la prima che è risultata più forte della seconda e che ci fa dunque seguire eventuali avvicinamenti alla parte alta delle resistenze come possibile zona dove tentare delle rotture rialziste, a meno di assistere alla formazione di una divergenza ribassista oraria, comunque possibile. Seguiremo con attenzione il cambio sul forum DailyFX durante tutta la giornata di oggi.”
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UsdJpy: l’area di 102.10 ha tenuto molto bene sulla figura di potenziale continuazione che il mercato ha formato, prima di raggiungere dapprima 102.45 e poi 60, target potenziali ipotizzati venerdì. Siamo ora in congestione tra 102.40 e 102.65, con i prezzi all’interno di un canale rialzista a 4 ore che vede la possibilità di curare eventuali salite in area 102 ¾ – 102.90 dove eventualmente ipotizzare delle vendite di dollaro nel momento in cui lo stocastico dovesse raggiungere la zona di ipercomprato (l’oscillatore ha agganciato bene i prezzi da quando ci troviamo in questa salita che si sta sviluppando tra due livelli 2).
EurJpy:ricerca di ordine tecnico anche sull’EurJpy che non risulta foriero di nessuna configurazione degna di nota. Possibile seguire lo sviluppo di una doppia divergenza ribassista a 4 ore, anche se la presenza delle medie impostate a rialzo potrebbe dare fastidio. 139.25 risulta essere il punto di attenzione principale, se superato si potrebbero assistere a buoni storni verso 138.75. L’idea di pensare a vendite in anticipo sulla divergenza intorno a 140.00, con l’idea che un superamento a rialzo di tale area possa portare a rivisitare zona 140.90 (almeno un quarto di figura di tolleranza sembra d’uopo) non è malvagia, dato il buon R/R offerto dall’operazione.