Anche l’ Eurostat arriva ora a confermare i dati positivi relativi al nuovo corso imboccato dall’ economia dell’ Eurozona nel secondo semestre del 2013. Anche l’ Eurostat ha infatti confermato che per il trimestre che va da aprile a giugno 2013 il prodotto interno lordo europeo – PIL – relativo alla zona della moneta unica, ha subito un incremento complessivo dello 0,3%, incremento che è possibile confrontare con il trimestre precedente.
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Anche secondo gli analisti dell’ Eurostat, dunque, il periodo di recessione economica che aveva per molti mesi caratterizzato la situazione produttiva europea è giunto alla sua fine. Come emerso anche dai dati Ocse degli ultimi giorni, tuttavia, , l’ Italia ancora non partecipa delle positività di questo quadro europeo, dal momento che le stime per il PIL italiano del prossimo trimestre restano ancora negative e dal momento che il PIL italiano nello stesso secondo trimestre del 2013 è stato pari a -0,2%.
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Il Wef, inoltre, ha sancito che il nostro Paese, in merito alla classifica internazionale della competitività si trova solo al 49 esimo posto, a causa dei problemi che interessano il mancato sviluppo dei mercati finanziari e il mercato del lavoro.
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Se si guarda ad altri Paesi europei, invece, si scopre che in Portogallo si è verificata la crescita più significativa del prodotto interno lordo, salito nel periodo dell’ 1,1%, mentre per quanto riguarda l’ Europa in generale un altro dato positivo è rappresentato dall’ aumento delle vendite al dettaglio e del commercio nel mese di luglio – 0,1%.