Chi investe nelle opzioni binarie e in particolar modo nel forex, sa che per investire è necessario avere una conoscenza diretta di molti particolari economici. I dati sul PIL o i dati PMI possono incidere moltissimo sull’andamento di una certa valuta. E’ il caso, ad esempio del dollaro che in relazione all’euro, ha visto cambiare il rapporto della coppia.
Il dato più interessante è quello sulla revisione del PIL americano. Nel secondo trimestre del 2013, secondo il Dipartimento del Commercio americano, il prodotto interno lordo statunitense è cresciuto più del previsto. Un’ottima notizia che non poteva non dare lustro anche al dollaro.
►Come comportarsi sul cambio euro dollaro
Nello specifico si pensava che il PIL americano crescesse dell’1,7 per cento invece l’ascesa è stata pari al 2,5 per cento in un mese. Il dato comunicato è ancora provvisorio ma alla fine di settembre si avrà la certezza di questo dato molto positivo. Hanno influito certamente sulla situazione corrente l’aumento delle esportazioni pari all’8,6 per cento e l’aumento degli investimenti delle imprese, cresciuti del 9,9 per cento.
A livello valutario, questa situazione economica favorevole si è tradotta di una decrescita del cambio euro-dollaro che si è portato fino a 1,3218. Si tratta del livello minimo registrato nelle ultime due settimane. Il trend ribassista dovrebbe continuare mantenendo il cambio in questione intorno all’1,32.