La bilancia commerciale italiana fa segnare buoni risultati nel mese di settembre 2013 e rinfranca soprattutto nei confronti di quella atmosfera di crisi che sembra non voler più abbandonare il paese. Nel nono mese dell’anno, infatti, secondo le ultime statistiche rilasciate dall’Istat, il saldo della bilancia commerciale italiana ha chiuso in attivo per oltre 790 milioni di euro.
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Nel mese di settembre 2013, infatti, le importazioni sono salite dell’1,9 per cento mentre le esportazioni dello 0,6 per cento. Su base annuale, invece, l’import cresce dello 0,1 per cento e l’export del 2 per cento. L’attivo di settembre, quindi, sommato con quello dell’intero 2013 dà come risultato un totale di 19,6 miliardi di euro, che al netto dei beni energetici – purtroppo in duraturo calo in questo periodo – supererebbero addirittura i 60 miliardi.
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Sono soprattutto i paesi extra UE a muovere le esportazioni italiane – soprattutto Cina e paesi Mercosur, mentre per quanto riguarda l’import, i paesi maggiormente coinvolti con l’Italia sono quelli della zona Ue, da cui si importano soprattutto beni durevoli per il 6,3 per cento e beni non durevoli per il 4,8 per cento.
Se si vanno invece a guardare i dati trimestrali, si nota che le importazioni conseguono risultati ancora migliori delle esportazioni, salendo dell’ 1,9 per cento, mentre le esportazioni restano piuttosto stabili, anche se questo dato deve essere attribuito alla compensazione che si viene a creare tra i flussi verso i paesi Ue, in calo e quelli verso i paesi extra – Ue, maggiormente in attivo.