Non ci sarà più uso della carta per chi deve eseguire pagamenti fiscali per un importo che supera i 1.000 euro, o in compensazione. Dal 1° ottobre sarà obbligatorio usare l’homebanking o i servizi telematici dell’Agenzia delle entrate e non sarà più possibile andare di persona agli sportelli di banche e Poste.
Queste novità interessano tre classi specifiche di contribuenti:
– chi deve versare somme di importo più alto di 1.000 euro;
– chi vuole pagare le imposte avvalendosi in parte di crediti fiscali, cioè utilizzando quindi la compensazione;
chi deve inoltrare un F24 a saldo zero per le compensazioni.
In tutti e tre questi contesti non sarà più possibile andare agli sportelli di banche e Poste e chiedere l’addebito sul proprio conto corrente, o pagare con il bancomat, o andare da un Caf o da un professionista abilitato. La strada obbligatoria per il pagamento sarà quella telematica, e specifiche restrizioni sono previste per F24 con saldo zero.
> Tasse – Modello F24 senza calcolo automatico
Se il modello F24 ha un importo che supera i 1.000 euro o un saldo positivo anche se ci sono compensazioni, si può utilizzare il proprio servizio di home banking. In sostanza si tratterà di pagare on line dal sito della banca o di Poste, come per qualsiasi altro tipo di operazione fatta per mezzo dei canali telematici. Se invece si vogliono usare tutti i crediti e presentare un F24 con saldo zero la strada obbligatoria rimane una sola cioè quella di registrarsi e di utilizzare i servizi telematici dell’Agenzia delle entrate.