Facebook e il suo inventore Mark Zuckerberg sono ormai inarrestabili. Il successo del social network blu non è stato ancora equiparato da nessuno dei suoi competitors nati negli anni successivi e, molto probabilmente, questo non accadrà mai.
Zuckerberg, infatti, procedendo senza freni nella diversificazione del business della sua creatura, ha chiesto al governo irlandese, dove ha sede il quartier generale di Facebook, l’autorizzazione a diventare una banca.
A lanciare la notizia il Financial Times, che parla di una trattativa già avviata che potrebbe concludersi nelle prossime settimane.
Cosa vuol dire che Facebook diventerà una banca?
Negli intenti di Mark Zuckerberg c’è la volontà di utilizzare la sua piattaforma per “salvare denaro sulla piattaforma e usarlo per fare pagamenti ma anche per scambi di denaro fra gli stessi iscritti, tipo Money Transfer”.
In pratica, gli utenti potranno aprire un conto su Facebook e, attraverso di questo, non solo pagare per le varie app (un esempio su tutte è Candy Crush, il gioco che ha conquistato più di 375 milioni di persone), ma anche trasferire denaro verso altri utenti.
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L’obiettivo è di intercettare la nuova popolazione di utilizzatori di Facebook, ovvero tutti quei migranti che da paesi come l’India, l’Africa e il sud est asiatico si sono trasferiti in Europa per lavorare come badanti, colf è collaboratori domestici e che ogni mese inviano somme di denaro alle loro famiglie.
Al momento, comunque, non ci sono ancora dichiarazioni ufficiali da parte di Facebook, ma il Financial Times ha dichiarato che Zuckerberg avrebbe già preso degli accordi preliminari con alcune start up londinesi che si occupano di trasferimenti di denaro.