Secondo uno degli uomini più ricchi d’America e del mondo, il magnate della finanza – e non solo – Warren Buffett, la Federal Reserve, FED, la banca centrale americana, sarebbe il più grande hedge fund della storia. Proprio così infatti l’ha definita, solo venerdì scorso, il grande finanziere degli Stati Uniti.
> La FED rimanda il tapering e borse americane ed europee segnano livelli record
E, anche se si tratta di una frase a ben guardare, provocatoria, possiamo stare certi che il paragone sia abbastanza calzante e che in questa altisonante espressione vi sia almeno un fondo di verità. Oppure Warren Buffett non sarebbe quello che viene definito sulla base della sua capacità di previsione e della precisione dei suoi ragionamenti: l’oracolo di Omaha.
> Gli investitori tornano cauti dopo gli annunci della FED e l’aggiornamento del Def
A sostenere la tesi di Warren Buffet, del resto, ci sono anche dati quantitativi e qualitativi. Partendo da questi ultimi, infatti, si vede che la FED svolge attualmente il ruolo di prestatore di ultima istanza delle emissioni del Tesoro degli Stati Uniti e che, virando su dati essenzialmente quantitativi, tra il 2007 e il 2013 è riuscita ad ampliare decisamente il suo bilancio.
Il bilancio della Federal Reserve, infatti, negli anni centrali della crisi, è passato da 879 a 3600 miliardi, soprattutto grazie all’esistenza di tre diversi programmi di “quantitative easing”, che gli hanno consentito di acquistare ingenti quantità di titoli di stato americani, per circa 2000 milirdi di dollari e di obbligazioni legate a mutui e prestiti.
Gli analisti però prevedono per i prossimi periodi anche la possibilità di un cambio di scenario, che potrebbe portare la FED ad un buco di bilancio di circa 500 miliardi di dollari.