Poca la crescita in aprile per le vendite di auto in Europa a causa dei timori sulla ripresa economica europea.
Nel totale, le immatricolazioni sono aumentate +4,2% a 1,13 milioni di veicoli da 1,08 milioni di veicoli venduti nello stesso periodo del 2013, stando a quanto proviene dall’associazione delle aziende produttrici europee con sede a Bruxelles, l’ACEA. In quattro mesi le vendite sono aumentate +7,1% a 4,48 milioni di unità.
> Fiat e Chrysler stringono un accordo di gestione globale con Ibm
Delude soprattutto la Germania, dove le richieste di auto sono diminuite -3,6%. In Italia, il rialzo delle vendite è stato solo +1,9%. A pesare sull’industria europea sono state la flessione delle vendite dei veicoli con marchio VW di Volkswagen e l’ aumento sotto la media del gruppo Fiat. Stando ai dati diffusi da Acea, il gruppo Fiat ha registrato nel mese di aprile una crescita nella vendita di auto nei paesi dell’Unione europea dell’1,8% riguardo allo stesso mese dello scorso anno, a 68.163 unità.
> Marchionne presenta il piano quinquennale di Fiat e Chrysler
La crescita delle immatricolazioni nei primi quattro mesi dell’anno è stata pari al 2,6% a 268.082 nuove automobili. Ciò nonostante la quota di mercato è discesa al 6,3% rispetto al 6,4% di aprile dell’anno precedente. “Non stiamo assistendo a una ripresa reale nel mercato delle auto in Europa, ma solo a un modesto recupero – ha commentato in una intervista rilasciata a Bloomberg Gian Primo Quagliano, responsabile della società di ricerca sul settore auto CPS con sede a Bologna – L’Europa ha bisogno di misure economiche per sostenere i consumi e riportare i clienti negli showroom.”