Si registra una Maxi distribuzione di denari per quanto riguarda il board Fossati: Findim, la cassaforte lussemburghese della famiglia Fossati, ha dato il via a questa operazione per i soci, dopo avere diminuito il capitale.
Come si evince dai documenti depositati nel Granducato, l’assemblea straordinaria della holding che si è tenuta il 24 giugno sotto la presidenza di Marco Fossati, ha deliberato la riduzione del capitale sociale di 200 milioni di euro, da 824,2 milioni a 624,2 milioni, con l’annullamento di 200 mila azioni del valore nominale di mille euro, “proporzionalmente al numero di azioni detenute da ciascun azionista” e ha deciso il successivo rimborso di 200 milioni di euro ai soci. Poichè vengono annullate 50 mila azioni per ciascuno dei quattro pacchetti di titoli Findim riportati dal documento, è presumibile che a ciascuno dei quattro eredi di Danilo Fossati, il fondatore della Star, vadano 50 milioni di euro.
La distribuzione è contemplata a partire dai 30 giorni successivi alla pubblicazione della relazione. Il via libera alla distribuzione – si legge inoltre nel documento – è avvenuto dopo “l’esame dei conti della società al 31 maggio 2015”. L’assemblea ha anche deciso di sopprimere il dividendo ordinario nelle definizione finora prevista dallo statuto.
Da adesso in avanti l’assemblea “determina l’allocazione dei risultati di esercizio nel rispetto della normativa in vigore”. Findim, costituita nel maggio 2000, deteneva il 5% di Telecom, ma la quota è scesa sotto il 2% (all’1,989%) all’inizio dello scorso febbraio, dopo la vendita del 3% circa sul mercato. Fossati aveva rilevato circa il 2% di Telecom nell’autunno del 2007, quando il titolo del gruppo telefonico valeva circa 2,5 euro, aveva proceduto ad altri acquisti nel 2008 portandosi a ridosso del 5% ed era arrivato al 5,004% a fine 2013.