Fineco il prossimo 2 luglio debutterà a Piazza Affari. Lo ha ufficializzato l’amministratore delegato, Alessandro Foti durante la presentazione della quotazione del 30% della banca multicanale controllata da Unicredit.
Dice Foti «Siamo una banca dalla grande capacità innovativa siamo leader nel mercato, con un indice di soddisfazione della clientela del 97%». A chi chiedeva se ci saranno aumenti di capitale Foti ha risposto spiegando che «l’azienda non ne ha bisogno con il tasso di crescita che ha». In merito alla politica dei dividendi, «considerando i tassi di crescita ed il modello di business, riteniamo che saremo in grado di mantenere una politica di fascia alta, generosa, compatibilmente con le condizioni del mercato e con il rispetto dei parametri patrimoniali fissati dalle autorità».
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L’offerta continuerà fino al prossimo 26 giugno. Tecnicamente si tratta di una Opv (Offerta pubblica di vendita), dal momento che a collocare le azioni è il socio unico Unicredit. Il 90% degli investitori sono istituzionali, mentre il 10% è il pubblico dei risparmiatori, anche se Foti non esclude cambiamenti su questo versante.
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La forchetta del prezzo è compresa tra un minimo non vincolante di 3,5 euro ed un massimo vincolante di 4,4 euro per azione. L’importo minimo di investimento sarà definito dal prezzo definitivo, che sarà comunicato a mercato chiuso allo scadere del termine ultimo per l’adesione. In ogni caso, il prezzo massimo per un lotto minimo (100 azioni) è di 4.400 euro, mentre il valore della quota messa in vendita varia da 637 a 800 milioni di euro, con una capitalizzazione totale dell’azione compresa tra 2,12 a 2,66 miliardi.