Il rating di Finmeccanica attualmente è BB+. Cambierebbe di poco anche se la società volesse vendere la quota del 25% della joint venture missilistica Mbda.
E’ quanto emerge dall’analisi dell’agenzia di rating, Fitch, in merito a un’eventuale cessione della quota nella società missilistica agli altri due attuali soci, Bae Systems e Airbus, che possiedono al momento il 37,5% ciascuno.
Secondo Fitch, l’impatto dell’eventuale vendita, in termini di rating, sarebbe impercettibile. “Mentre l’incasso migliorerebbe la liquidità e la flessibilità finanziaria”, spiegano gli esperti, “difficilmente potrebbe avere effetti sufficienti sul versante della generazione di cassa e della leva finanziaria da riportare il merito di credito del gruppo al livello di investment grade”. Tuttavia, questa analisi si basa sull’ipotesi che la quota detenuta dal gruppo industriale italiano in Mbda venga ripartita pariteticamente tra gli altri due membri della joint venture.
Ma come ha già dichiarato l’ad di Finmeccanica, Moretti, per ora i dossier sulle cessioni, che non riguardano soltanto la partecipazione in Mbda ma anche quelle in Avio, Atr e l’americana Drs, sono ancora aperti, soprattutto riguardo alle modalità con cui il gruppo procederà alla vendita. Infatti, una delle ipotesi in fase di studio da parte di Finmeccanica riguarda la possibilità di salire al 100% di Atr, joint venture con Airbus, in cambio della quota detenuta dal gruppo italiano proprio in Mbda.
Sono diverse, invece, le conseguenze di un’eventuale acquisizione della joint venture da parte di Airbus e Bae. Nel caso in cui fosse Airbus a rilevare il 100% del capitale di Mbda, secondo Fitch non si avrebbe alcun tipo di effetto sul rating A-, per via delle dimensioni troppo modeste della società (3 miliardi di fatturato circa) rispetto ai 63 miliardi di fatturato del gruppo francese.