L’economia mondiale cresce poco e a rilento e, secondo le ultime stime dell’agenzia di rating Fitch pubblicate nell’ultimo Global Economic Outlook, la crescita del Pil mondiale sarà più bassa di quanto stimato in precedenza.
Per il 2012 Fitch prospetta una chiusura di anno con un agenzia di rating (le stime precedenti riportavano un 2,1%) e anche gli anni successivi non fanno ben sperare: il Pil mondiale del 2013 è stimato con una crescita del 2,4%, mentre in precedenza era stato stimato un progresso del 2,6%.
Previsioni al ribasso anche per il 2014. Per il periodo si è stimata la crescita mondiale è stata corretta al 2,9%, 0,1% in meno rispetto alle previsioni precedenti.
Le cause di questo abbassamento delle prospettive di crescita sono da imputare, secondo Fitch, alla debolezza della zona euro, alla situazione di incertezza riguardo al Fiscal Cliff americano e al rallentamento delle economie dell’India e del Brasile, paesi sui quali erano riposte delle grandi speranze. Sono soprattutto i ridimensionamenti di queste due economie ad aver indotto Fitch a rivedere al ribasso le stime di crescita, sulle quali pesano anche i tassi di interesse che verranno applicati dalla varie banche centrali.
A pesare anche la questione delle banche europee e della possibile riunione di queste sotto l’egida della banca centrale Europea.