L’Fmi ha diffuso le sue stime circa la futura crescita economica dell’Italia, rinvigorendo le prospettive ma lasciando il Belpaese alla stregua di fanalino di coda contestualmente alla ripresa Ue.
Così, il premier Matteo Renzi parlando dalla platea del Salone del Mobile di Milano ha voluto controbattere all’istituto di Washington e dire che “l’Italia ha tutto ciò che serve per essere uno dei Paesi che nei prossimi anni cresca più di tutti gli altri”. Dalla fiera meneghina, il presidente del Consiglio aggiunge: “Smettiamo di piangerci addosso non si fa tutto dalla mattina alla sera. L’Italia ha un sacco di problemi, ma se li affrontiamo insieme ce la facciamo. Quelli che vogliono lamentarsi, si lamentino. Noi salveremo l’Italia anche per loro”.
Osservando la situazione del Belpaese, Renzi ha spiegato che “in tre anni gli italiani hanno messo da parte, preoccupati, anzi terrorizzati dalla crisi, 350 miliardi di euro in più”. Si tratta di una cifra “superiore a quella del piano Juncer. Se noi riuscissimo a ridare fiducia agli italiani” ha aggiunto, “si riuscirebbe a ridare slancio ai consumi e al mercato interno”.
Parlando in particolare agli addetti ai lavori, cioè il settore dei mobili, Renzi ha detto: “gli interventi, in legge di Stabilità, siamo pronti a confermarli e se possibile a estenderli”. Il premier faceva riferimento alla richiesta degli industriali di Federlegno di rendere strutturali i bonus mobili (detrazione Irpef del 50% per l’acquisto di mobili e di grandi elettrodomestici di classe non inferiore alla A+ (A per i forni), destinati ad arredare un immobile oggetto di ristrutturazione). “C’è chi pensa che il salone del Mobile sia una roba da fighetti ed invece stiamo parlando di un simbolo dell’Italia e di un pezzo dell’economia con dati straordinari”, ha aggiunto il capo di governo, aggiungendo che l’esecutivo “avrà un occhio di riguardo anche per le giovani coppie” nella prossima Finanziaria.