Nel mercato del forex, la giornata odierna vedrà gli oparatori concentrati sulle scelte che il presidente della Banca Centrale Europea effettuerà, e quindi di conseguenza gli impatti sull’Euro
EurUsd: dunque ancora grande indecisione per il cambio principe che dopo gli ottimi test di area 1,3815 ha ieri fatto registrare discese discrete che comunque non sono state rilevanti laddove non è stato neanche toccato il primo livello di supporto a 1,3740. Il possibile orientamento in intraday è ancora ribassista, come si evince dal time frame a 4 ore, verso ribassi oltre 1,3740 in area 1,37. 1,3720 potrebbe essere il prezzo al quale si arriverà prima della BCE spiega Davide Marone di DailyFx. Un secondo possibile scenario evidenzia invece un superamento di area 1,3780 per la ripresa, già nella mattinata, di 1,3810. I livelli post reazione sono, come detto sopra, il cruciale 1,3640 come supporto e l’1,3845 seguito da 1.3875 al rialzo.
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UsdJpy: buone ancora le salite di questa notte sul cambio. Il time frame orario si è confermato in assoluto il migliore per cavalcare in intraday la risalita della price action con la media mobile esponenziale a 21 periodi che ha funzionato egregiamente in tutti i retest del prezzo per le successive ripartenze. Il grafico orario mostra lo sviluppo di una potenziale divergenza regolare ribassista prezzo-stocastico che però andrebbe lavorata al superamento di 103,75 verso area 103,50/45. Se il pivot daily insieme alla media 21 dovessero confermare la loro tenuta in qualità di supporto, possiamo attenderci ripartenze del prezzo 104,10 e 104,45.
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EurJpy: molto bella anche la risalita del cross che ha vissuto momenti di discesa legati ai cali dell’eurodollaro. L’ottima precisione del grafico orario è andata perciò sporcandosi senza però invalidare l’ottica rialzista che permane e che da di 143 una nuova buona area per acquisti verso 143,45 in primo luogo. Salite dell’euro, consentirebbero approdi verso 143,80. Più contorto un eventuale scenario ribassista che appare prematuro se non al perforamento al ribasso di 142,75 verso il maggiore livello di supporto a 142,30.