Un contesto politico più forte con un contesto economico –finanziario meno instabile permettono di collocare il debito pubblico italiano pagando tassi di interesse contenuti.
L’ultima asta di Bot a 6 mesi ha dato un rendimento di 0.504%, mentre per quella a 12 mesi la remunerazione non ha oltrepassato lo 0.6%; questi tassi lordi di rendimento se paragonati con l’odierno tasso di inflazione al netto di possibili costi, commissioni e tasse, divengono rendimenti di interesse negativi, che non riescono a dare nessun guadagno reale.
> L’imposta sui rendimenti di conti deposito e conti correnti ritorna al 20%
D’altra parte, anche se i rendimenti dei conti deposito continuano a diminuire, restano comunque strumenti di liquidità più vantaggiosi e in grado di contrastare l’odierno tasso di inflazione, sebbene siano subordinati ad un tassazione più pesante rispetto ai titoli di stato, 20% per i primi (che potrebbe salire al 26%) e 12.50% per i secondi.
> I conti deposito con rendimento al 2 per cento di aprile 2014
Un conto deposito a 6 mesi oggi può dare un rendimento lordo che va tra il 2% e 2.50%. I proventi di un deposito a 12 mesi non sono molto più prodighi, eccetto casi eccezionali, come il deposito della Lettone privat Bank e il deposito Sicuro linea rendimento di Banca Marche ( sottoposta ad amministrazione straordinaria) che danno il 3.20% lordo sui vincoli a 12 mesi, gli altri istituiti riconoscono un rendimento in media tra il 2 e 2.75% lordo. Tra i conti deposito liberi “a chiamata” Contomax One è quello più remunerativo che dà un tasso di rendimento del 2.10% lordo; il capitale rimane disponibile a chiamata, basta prenotarlo e sarà accreditato su contomax free dopo 33 giorni solari senza alcuna penale. Lo stesso per Rendimax like che offre 1.80% lordo.