Gli italiani non risparmiano sulle spese per il pranzo di Pasqua

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 Un’indagine della Coldiretti ha mostrato che per il pranzo di Pasqua più di due italiani su tre non hanno abbassato la spesa rispetto al precedente anno. Il dato è del 67% di italiani che hanno mantenuto o aumentato il budget previsto per la spesa utile per organizzare il pranzo. Il 62% ha affermato di avere mantenuto lo stesso budget dello scorso anno, il 5% di averlo aumentato e il 23% di averlo invece contenuto.

Dai dati di Coldiretti emerge che la maggior parte degli italiani ha preferito il pranzo a casa. La spesa totale per il pranzo di Pasqua quest’anno è scesa sotto al miliardo di euro. Ad incidere su questo dato, nonostante la maggior parte delle persone ha mantenuto lo stesso budget dello scorso anno, è il calo dei prezzi con l’inflazione che non è cresciuta come ci si aspettava.

 

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Per il Codacons, i tagli per la spesa di Pasqua riguardano i dolci. L’Associazione dei consumatori ha mostrato dei dati che mettono in evidenza che la spesa per le colombe che è scesa del 12% e la spesa per le uova di cioccolato è scesa del 9%.

Questi dati mostrano comunque che la fiducia dei consumatori è in crescita probabilmente stimolata dalla ripresa economica, che seppure debole è migliore di quella dello scorso anno e contribuisce a creare un clima più buono. Gli italiani mostrano di volere festeggiare la Pasqua, per il valore religioso e quello di riunione familiare che sottende, pranzando soprattutto a casa e non risparmiando per le spese che sono necessarie per organizzare il pranzo.

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