Carte di credito e bancomat ancora non hanno preso il posto dei contanti nel nostro paese. Un processo di sostituzione progressiva che in altri paesi europei è molto più avanzato che in Italia, come abbiamo visto anche in un post pubblicato in precedenza.
> In Italia i pagamenti in contante sono sempre superiori a quelli elettronici
In fatto di pagamenti, quindi, gli italiani sono ancora affezionati alle modalità tradizionali e utilizzano i contanti per l’87 per cento delle transazioni. Questo non significa, però, che gli strumenti di pagamento elettronici non siano ancora del tutto diffusi. Semplicemente il contante, viene preferito nella maggior parte delle occasioni in cui si effettua un passaggio di denaro.
> Denaro elettronico ancora poco usato in Italia rispetto all’Europa
Ma le più recenti statistiche mostrano anche quanto il denaro elettronico sia preferito a seconda della tipologia di strumento. Bel secondo trimestre del 2013, infatti, i pagamenti effettuati con il bancomat sono aumentati del 12 per cento per numero di transazioni e del 2 per cento per ammontare, mentre quelli effettuati per mezzo di carta di credito sono aumentati del 23 per cento per numero di operazioni e dell’11 per cento per importo totale transato.
Da questi dati, quindi, risulta evidente una preferenza degli italiani per le carte di credito, che permettono anche di effettuare pagamenti online.
Non a caso, infatti, altre statistiche mostrano che nel corso del 2013 il numero dei pagamenti via internet ha subito un incremento del 118 per cento rispetto all’anno precedente. Questo dato evidenzia quindi quanto sia in ascesa anche il settore del commercio online.