Il pacchetto crescita prevede numerose forme di ausilio per far ripartire l’economia, partendo naturalmente dal volano di quella italiana: l’impresa. Una sorta di ‘occhio di riguardo’ è stato dato alle Piccole e Medie imprese. L’esecutivo, nell’approvazione della legge, ha tenuto conto di queste ultime in più maniere.
Al fine di attivare un miglioramento dell’efficacia degli interventi del Fondo di garanzia per le piccole medie imprese sono state inserite, entro e non oltre trenta giorni dall’entrata in vigore del Dl, disposizioni atte ad assicurare un più largo accesso al credito da parte delle Piccole e Medie imprese.
Agevolazione dell’accesso al credito per le Pmi: le modalità
Si tratta in altri termini di un risultato che verrà ottenuto attraverso una serie di provvedimenti. Ecco quali:
– l’aggiornamento dei criteri di valutazione delle imprese ai fini dell’accesso alla garanzia del Fondo;
– l’incremento della misura massima di copertura del Fondo sino all’80% dell’importo dell’operazione finanziaria;
– la semplificazione delle procedure e delle modalità di presentazione delle richieste da ottenere mediante un maggior ricorso a modalità telematiche di accesso e di gestione della garanzia;
– l’introduzione di una serie di misure atte a garantire l’effettivo trasferimento dei vantaggi della garanzia pubblica alle Pmi. La garanzia del Fondo sarà limitata alle operazioni finanziarie di nuova concessione ed erogazione.
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